Con 159 voti a favore, 126 contrari e 2 astenuti, il Senato ha approvato venerdì 25 febbraio 2011 il decreto “milleproroghe”.

Tra le parti di maggiore interesse, vi è senz’altro la proroga dell’entrata in vigore dell’art. 5 d.lgs. 28/2010 in tema di mediazione civile, limitatamente però alle sole materie inerenti il “condominio” ed i “sinistri” derivanti dalla circolazione di veicoli e natanti.

Di conseguenza, a decorrere dal 21 marzo prossimo, chiunque intenda promuovere un giudizio nelle materie regolate dall’art. 5 (*), al di fuori di quelle sopra indicate (condominio e sinistri stradali) dovrà necessariamente rivolgere una previa istanza ad un organismo di conciliazione iscritto all’apposito registro tenuto presso il Ministero della Giustizia, al fine di esperire un tentativo di mediazione a pena di improcedibilità della domanda giudiziale.

(*) Le materie per cui l’obbligatorietà della conciliazione è prevista con decorrenza immediata dal 21 marzo 2011 sono le seguenti: diritti reali, divisioni, successioni, patti di famiglia, diffamazione a mezzo stampa, responsabilità medica, locazioni, comodati, affitti d’azienda, contratti assicurativi, bancari, finanziari.