Con un recente decreto di nomina di amministratore di sostegno, il TRIBUNALE DI VARESE ha esaminato il caso peculiare della c.d. oniomania, meglio nota come sindrome da “shopping o acquisto compulsivo”.
La sindrome si caratterizza per una irrefrenabile tendenza ad acquistare beni e servizi, anche secondo categorie e gerarchie futili, talvolta ricorrendo addirittura alla stipula di contratti di finanziamento per sostenere l’investimento in carenza di liquidità.
I giudici varesini, in tale fattispecie, sono intervenuti su istanza dei famigliari, prevedendo e disponendo un programma di protezione (sub specie amministrazione di sostegno) che, ponendo le basi nei principi di cui alla conv. di New York del 13 dicembre 2006 ratificata in Italia con legge 3 marzo 2009 n. 2008 appresta peculiare tutela alle persone con disabilità, approntando un programma temporaneo volto a coadiuvare la persona, nel ripristino di un rapporto di piena cognizione del valore del denaro e del risparmio.