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Mentre al Senato, nella giornata di ieri, veniva accantonato l’emendamento al decreto sviluppo bis, per la reintroduzione della mediazione obbligatoria, i parametri degli avvocati, subivano un lieve restyling.
Il progetto, prevederebbe:
- – l’aumento di valore per i procedimenti monitori ed i precetti.
- – Una voce di compenso denominata spese generali.
- – Eliminazione della previsione per cui, l’assenza di preventivo sarebbe elemento valutabile negativamente da parte dell’organo giudicante.
- – Meccanismo di parametrazione dettagliata dei compensi per valore di causa superiore ad un milione e mezzo.
- – Inserimento di una voce tabellare autonoma per la c.d. “fase esecutiva”.
- – Limitazione dei casi in cui i compensi sono ridotti a metà.
Rimane incerto il problema afferente la retroattività della norma, per la quale, recentemente, erano già intervenute plurime sentenze della Suprema Corte di Cassazione, una di essa richiamata anche in un nostro precedente articolo.
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